Il mondo della cultura e del cinema italiano si stringe intorno a Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof con una mobilitazione che parte da Roma e arriva a Torino, e che vede coinvolte due delle più importanti istituzioni di cinema in Italia: il Museo Nazionale del Cinema e Cinecittà Luce insieme ad Articolo 21. Numerosi intellettuali, rappresentati del mondo dell’arte e della cultura saranno presenti per testimoniare il loro sostegno in due serate a ingresso gratuito al Cinema Barberini di Roma e al Cinema Massimo di Torino.

A ROMA
Lunedì 28 febbraio 2011, alle ore 20.00 presso il Cinema Barberini di Roma, Cinecittà Luce e Articolo 21, con Le giornate degli Autori, 100Autori, Anac, Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, e tutto il mondo del cinema, si riuniranno per innalzare la voce di tutti i registi, autori ed artisti a favore di Jafar Panahi - condannato a 6 anni di carcere e 20 anni di divieto dell’esercizio della professione, nonché di viaggi all’estero e di contatti con la stampa - e Mohammad Rasoulof. Affinché il governo iraniano e le autorità di Teheran restituiscano a Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof, la libertà personale ma soprattutto la possibilità di esercitare la loro professione, che è quella di trasferire sullo schermo le realtà sociali del loro paese. Nel corso della serata importanti testimonianze verranno ascoltate e viste. Al termine dell’incontro verrà proiettato il film Il Cerchio, Leone d’oro al Festival di Venezia 2000. Alla serata interverranno: Luciano Sovena, AD di Cinecittà Luce, l’On. Beppe Giulietti, membro della Commissione Cultura, Giorgio Gosetti, Delegato Generale delle Giornate degli Autori, Andrea Purgatori, coordinatore 100Autori, Ugo Gregoretti, Presidente Anac, Laura Delli Colli, Presidente del Sngci, il giornalista e scrittore Ahmad Rafat e Marco Müller. È prevista inoltre la presenza di Stefania Sandrelli e di Bernardo Bertolucci.

A TORINO
Il Museo Nazionale del Cinema aderisce alla mobilitazione internazionale a sostegno di Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof con una serata a loro dedicata, martedì 1 marzo 2011 alle ore 21.00, nella sala Due del Cinema Massimo, nella quale interverranno numerose personalità del mondo dell’arte e della cultura per testimoniare il loro sostegno. A seguire proiezione dell’ultimo film di Panahi, ancora inedito in Italia, Offside. Ingresso gratuito. In seguito alla sentenza emessa dal tribunale iraniano nei confronti dei registi Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof, condannati a sei anni di carcere e, per Panahi, al divieto totale di svolgere attività artistiche per vent’anni, il Museo Nazionale del Cinema si unisce alla protesta internazionale che chiede a gran voce l’annullamento di questa pesante condanna. Accusati di "propaganda contro lo Stato" per aver girato film considerati critici verso il governo e per aver incitato le proteste seguite alle elezioni presidenziali dello scorso anno, Panahi e Rasoulof sono attualmente in attesa di giudizio (dopo aver fatto ricorso alla Corte d'Appello), nonostante i molti appelli giunti da tutto il mondo e firmati da istituzioni e personalità del cinema e della cultura. Molte le adesioni alla mobilitazione da parte di scrittori e cineasti torinesi, che saranno presenti per testimoniare il loro sostegno. Interverranno il Senatore Pietro Marcenaro (Presidente Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani), lo scrittore Hamid Ziarati, il giornalista Ahmad Rafat, insieme a Lucina Littizzetto, Paolo Giordano, Paola Mastrocola, Margherita Oggero, Mario Martone, Cristian Frascella, Bruno Gambarotta, Andrea Bajani, Fabio Geda, Gianni Farinetti, Andrea Canobbio, Stefania Bertola, Steve Della Casa, Dario Voltolini, Vittoria Castagneto, Gaia Ranieri, Piero Calò, Emiliano Poddi, Stefano Moretti, Alessandra Montrucchio, Ernesto Ferrero, Alessandro Defilippi, Beppe Rosso, Daniele Gaglianone, Davide Ferrario, Nicolai Lilin, Elena Loewenthal, Tonino Debernardi, Claudio Paletto; Daniele Segre, Gianluca e Massimiliano De Serio, Associazione Culturale Italia-Iran, Enrico Verra, Marco Ponti, Gaetano Capizzi, Pier Milanese, e altri ancora in corso di adesione. Si può aderire firmando la petizione sul sito del Museo Nazionale del Cinema http://www.museocinema.it/closeup.php?id=176 e sul profilo di Facebook del museo http://www.facebook.com/home.php#!/event.php?eid=137196166345863.

INFO PER LA STAMPA
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MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
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