Filmare la storia è nato dieci anni fa come concorso per tutte le opere multimediali prodotte nelle scuole italiane di ogni ordine e grado sui più vari aspetti della storia dell'ultimo secolo. Organizzato dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, il concorso si è attribuito in modo particolare lo scopo di sollecitare nell'ambito della scuola la ricerca di testimonianze e documenti e l'utilizzo degli strumenti multimediali per elaborare e trasmettere la memoria degli ultimi cento anni. Nonostante la difficile situazione in cui l'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza si trova oggi,come altri Istituti culturali, a causa della drastica riduzione dei finanziamenti e del sostegno alla propria attività, la perdurante attenzione di cui gode Filmare la storia nelle scuole anche negli ultimi anni, comprovata dalla partecipazione quantitativa e qualitativa, induce a riproporre il concorso, con la speranza di trovare le strade per far fronte a tutti gli impegni inerenti.
A chi è rivolto
Al concorso si può partecipare con opere in video (documentari, opere di finzione, cartoni animati, etc.) prodotte nel corso degli ultimi tre anni scolastici (non antecedenti quindi al 2010) e realizzate nelle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori.
Tematiche
Le opere dovranno affrontare eventi e vicende, fenomeni, personaggi, luoghi, ambienti liberamente scelti dai concorrenti nell'ambito della storia dell'ultimo secolo. I temi inerenti la genesi storica della Costituzione repubblicana, dei diritti e dei valori che in essa si affermano, e la loro relazione con l'affermazione di una cittadinanza piena e sostanziale per tutti gli italiani, processo lungo e contrastato, rientrano pienamente nelle coordinate tematiche del concorso. In questa e nelle prossime due edizioni di Filmare la storia, che coincidono con il 70° anniversario della Resistenza (1943 – 1945), sollecitiamo i partecipanti a prestare una particolare attenzione a tale periodo in tutti i suoi aspetti e a racccogliere e utilizzare testimonianze di protagonisti ancora disponibili. La ricorrenza del centenario, a partire dal prossimo anno, della Prima guerra mondiale (2014 - 2018) rende auspicabile anche rispetto al nostro concorso che le scuole inizino a porsi il problema della rappresentazione in video di qualcuna delle tante conseguenze materiali e umane che il conflitto ebbe per l'Italia. La ricorrenza ha un particolare rilievo anche perché quell'immane conflitto, che scosse le fondamenta dell continente, è comunque adombrato e chiamato indirettamente in causa dalle prospettive di una piena unificazione europea.
Regolamento del concorso
Premio Filmare la storia “Paolo Gobetti”
Il premio è intitolato a Paolo Gobetti, fondatore dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Il concorso si articola in tre diverse sezioni e per ognuna è prevista l'assegnazione di un premio:
· concorso opere realizzate da alunni e insegnanti delle scuole elementari;
· concorso opere realizzate da studenti e docenti delle scuole medie inferiori;
· concorso opere realizzate da studenti e docenti delle scuole medie superiori
Premio speciale Filmare la storia “Animare la storia”
Nell'edizione 2013 si introduce un premio speciale al miglior video realizzato con le tecniche dell'animazione.
Premio speciale “25 aprile”
Il Premio speciale “25 aprile” è promosso dal coordinamento delle Associazioni della Resistenza del Piemonte in collaborazione con l'Anpi nazionale e assegnato al miglior video su temi legati alla Resistenza fra quelli ammessi in concorso.
Premi speciali “Città di Torino”, “Provincia di Torino”, “Regione Piemonte”
I premi sono destinati alle migliori opere video realizzate rispettivamente da scuole di Torino, da scuole della provincia di Torino e infine, in genere, da scuole del Piemonte.
Modalità di iscrizione e scadenza
Ogni opera dovrà essere inviata entro e non oltre il 20 marzo 2013 a:
Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, via del Carmine 13, 10122 Torino.
Tel. 011/4380111; fax. 011/4357853; email:
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Le opere inviate dovranno essere accompagnate dalla scheda d'iscrizione ufficiale, compilata in ogni sua parte dalla scuola (disponibile sul sito dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, www.ancr.to.it);
Formato e durata delle opere
Sono ammessi al concorso filmati riprodotti su dvd in formato Avi o Mpeg che non superino la durata di 30 minuti. La stessa opera potrà partecipare a una sola edizione del concorso.
Premiazioni e proiezione delle opere
Verificato il rispetto delle regole fondamentali indicate nel bando le opere ammesse saranno quindi sottoposte al giudizio delle giurie. Le premiazioni e la proiezione delle opere vincitrici avranno luogo nella prima metà del mese di maggio 2013 nel corso di un'apposita manifestazione. L'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza si impegna a dare la massima visibilità a tutte le opere vincitrici. A tal fine specifici accordi sono in corso di definizione con il “SottodiciottoFilmfestival” e altri festival nazionali, la rete degli Istituti storici della Resistenza aderenti all'Insmli, la rete delle sezioni Anpi, il Dams dell'Università di Torino. Al Miur si darà pronta comunicazione delle opere vincitrici.
Norme generali
a) Tutte le spese di spedizione delle opere sono a carico dei proponenti.
b) La richiesta di ammissione al concorso implica l'accettazione incondizionata del presente regolamento.
c) Le copie delle opere inviate per la selezione non verranno rispedite ai mittenti e saranno conservate dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza in un apposito archivio.
d) La partecipazione al concorso implica l'accettazione che l'opera inviata sia programmata dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza nel corso degli anni successivi al concorso.
e) Per ogni eventuale controversia è competente il Foro di Torino.
Comitato scientifico del concorso
Anna Maria Capra, Bruno Maida, Brunello Mantelli, Marica Marcellino, Riccardo Marchis, Paola Olivetti, Franco Prono, Marco Scavino, Guido Vaglio.
Comitato direttivo
Adriana Bevione, Corrado Borsa, Franco Orsini, Anna Quagliato, Marta Teodoro.
Patrocini e collaborazioni
in via di definizione. |