Torino, 24 Aprile – 1 Maggio 2002
Primo Festival dopo l'importante riconoscimento da parte del Dipartimento del Cinema del Ministero dei Beni Culturali che lo ha segnalato come "una delle più importanti manifestazioni cinematografiche italiane a livello internazionale e l'ultima prima di diventare maggiorenni", il 17° Festival Internazionale di Film con Tematiche Omosessuali, presenta quest'anno più di centosettanta film.
Tre le sezioni all'interno del Concorso Internazionale: Lungometraggi, Cortomediometraggi e Documentari, per un totale trentacinque film. "Premio Ottavio Mai" per il Miglior Lungometraggio, premio Miglior Cortometraggio, Miglior Documentario e premio del Pubblico. Un altro premio come Miglior Documentario verrà assegnato da una Giuria composta da I Ragazzi del 2006.
Molti gli eventi speciali associati al Festival, e le anteprime nazionali, dal Film di Apertura, Food of Love, di Ventura Pons, tratto dall'ultimo libro di David Leavitt, seguito da Celebration di Daniel Stedman e Gladiator di Luka Pecel, che per ironia e impegno potrebbero rappresentare il senso del Festival, al Film di Chiusura 101 Reykjavik, dell'islandese Baltasar Kormàkur, tratto dal romanzo di Halgrìmur Helgason e interpretato da Victoria Abril.
Presenti inoltre, una sezione dedicata all'Africa ed al "dramma AIDS", e una serie di corti canadesi a tematica omosessuale distribuiti dal Canadia Filmmakers Distribution Center, fondato nel 1967 da quattro registi di Toronto (tra cui David Cronenberg) per dare maggiore visibilità e diritti a registi underground e indipendenti, che quest'anno celebra il suo 35° anniversario.
Ricchissimo il programma della retrospettiva dedicata a Reiner Werner Fassbinder, curata da Davide Oberto e Giovanni Minerba con la collaborazione del Goethe Institute Turin, che proseguirà dall'1 al 6 maggio al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo del Cinema.
Anticipata l'anno scorso da Querelle e Berlin Alexanderplaz la retrospettiva rappresenta l'occasione di vedere in Italia per la prima volta, gran parte della produzione del regista tedesco nel ventennale della morte.
In ricordo di Ottavio Mai, la proiezione del suo film Più vivo di così non sarò mai (Italia, 1985), dedicato alle poesie di Sandro Penna nel 25° anniversario della scomparsa.
Curati da Giancarlo Aceri, i film dedicati all'Icona di quest'anno, Marilyn Monroe. Nel quarantennale della scomparsa tre documentari e tre film, tra cui A qualcuno piace caldo di Billy Wilder, The Misfit di John Huston. Per la sezione A volte ritornano, curata da Loredana Le conte, una selezione di film amati da una delle figure più importanti della critica italiana, Gianni Buttafava, tra cui L'Atalante di Jean Vigo e Palombella Rossa di Nanni Moretti.
Altre manifestazioni, feste ed eventi verranno proposti negli otto giorni del festival e un'anticipazione della circuitazione nazionale che seguirà il Festival verrà presentata a Padova e Pisa nel mese di maggio.
> il sito ufficiale: www.turinglfilmfestival.com
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