Maestra d’asilo lei, impiegato all’Agenzia delle Entrate lui. Lucia (Luciana Littizzetto) e Fausto (Rocco Papaleo) sono una normale coppia di mezz’età con un figlio adolescente, Marco (Pietro Castellitto), alle prese (a quanto pare senza risultati entusiasmanti) con il sogno di diventare cuoco. Marco sembra non avere particolari talenti, e la frase che i genitori gli hanno rivolto più spesso nella vita è stata "fa niente ...". In realtà, un talento esiste: non è una qualità intellettuale o artistica, ma una caratteristica prettamente fisica. Ne veniamo a conoscenza quando Lucia trova nella cassetta della posta un dvd porno con protagonista proprio il figlio adolescente, gratificato da notevoli doti nelle parti più intime. La scoperta dell’occupazione nascosta del figlio e delle sue grazie fisiche provoca nel nucleo familiare scontri, riflessioni e ripensamenti sul ruolo di genitore e sul modo di confrontarsi e rapportarsi con il figlio e il suo mondo. Non solo: è anche l’occasione per Fausto e Lucia di riflettere su loro stessi e sui loro rapporti, anche esterni al mondo della coppia.
Basato sull’omonimo racconto lungo di Nick Hornby, È nata una star? ha in cabina di regia Lucio Pellegrini e si affida al talento comico della Littizzetto e al mestiere di Rocco Papaleo, mentre nel ruolo dello stralunato Filippo esordisce il figlio d’arte Pietro Castellitto. Il tono è quello della commedia leggera e innocua, in linea con la cosiddetta “neo commedia” italiana di successo degli ultimi anni, e di cui Pellegrini è uno degli alfieri. C’è certamente una gradevolezza costante di fondo, ed è sincera e in certi punti pure efficace la divertita descrizione delle dinamiche familiari quando si ha in casa un figlio adolescente, con le problematiche, le incomprensioni che nascono e le differenze generazionali che sempre più chiaramente si mostrano, e che si riflettono anche nel rapporto tra i due coniugi. In questo senso, ottime e calzanti sono le interpretazioni di Papaleo e della Littizzetto, particolarmente di quest’ultima, in un personaggio più sfumato, che si stacca dalla riproposizione della sua maschera più tipica. Il problema, come spesso è accaduto nelle commedie italiane di questi ultimi anni, è la sensazione quasi palpabile che regista e sceneggiatori si siano voluti fermare a metà del guado e non abbiano avuto il coraggio di offrire qualcosa in più del minimo sindacale, sia a livello di impatto e descrizione sociale e sociologica, sia dal punto di vista dell’immediato divertimento. Si ride abbastanza, ma meno di quanto era lecito aspettarsi da un simile soggetto: le potenziali gag non deflagrano, e a procurare risate ci pensano quasi esclusivamente le espressioni dei due attori protagonisti e alcune loro battute. Forse, dato il tema, il motivo è da cercare nella paura di cadere nella volgarità e di venire meno a quell’aria corretta e pulita tipica delle commedie nostrane degli ultimi anni, che nell’apparire differenti dalla volgarità e becera dei cinepanettoni hanno basato buona parte della loro fortuna. Questo timore ha però bagnato la miccia del potenziale comico, che poteva offrire uno spettacolo di fuochi d’artificio e ha invece prodotto solo lo scoppio di qualche mortaretto.
A livello di valenza sociale, aldilà della sincerità nella rappresentazione dei rapporti familiari, ne esce un ritratto della società italiana edulcorata e in cui i problemi, se non sono nascosti sotto il tappeto, finiscono sempre a tarallucci e vino. Unica eccezione, la figura del padre di uno degli scolari di Lucia, uomo volgare e tamarro che ha trasmesso al figlio maleducazione, razzismo e arroganza. Questo è forse l’unico personaggio per il quale il film tira fuori davvero le unghie.
Titolo originale: È nata una star?; Regia: Lucio Pellegrini; Sceneggiatura: Lucio Pellegrini, Massimo Gaudioso; Fotografia: Gian Enrico Bianchi; Montaggio: Clelio Benevento; Scenografia: Roberto De Angelis; Costumi: Cristina Audisio; Produzione: IBC Movie, Warner Bros. Entertainment Italia; Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia; Durata: 95 min.; Origine: Italia, 2012
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