Un uomo qualunque PDF 
Alice Sivo   

ImageParte da uno spunto curioso, con possibili sviluppi interessanti, il terzo film di Frank A. Cappello. Bob, un impiegato frustrato, umiliato dai colleghi e vessato dai superiori, ha deciso di fare piazza pulita ammazzando cinque persone che lavorano nel suo ufficio, ma qualcuno impazzisce un attimo prima di lui e compie il folle gesto al posto suo. Bob lo ucciderà passando in un attimo dalla condizione di potenziale killer a quella di eroe.

Raccontato così, Un uomo qualunque sembrerebbe una commedia grottesca sul mondo del lavoro, ma siamo lontani mille miglia, per fare un esempio, dal Cacciatore di teste di Costa Gavras. Il film, infatti, si sposta ben presto da questi territori e prende le forme di un oggetto ibrido che non convince affatto. La storia inizia con la descrizione di un alienato che ha passato tutta la vita a covare rancori verso un mondo che non lo capisce, che lo ignora, che lo deride. Le strane coincidenze del destino (o solo i deliri della sua mente?) lo portano a ritrovarsi improvvisamente nei panni del vincente, che però non gli calzano per niente bene. Bob inizia una lotta forsennata contro la sua inadeguatezza: prova a gestire il nuovo ruolo da vicedirettore dell’azienda, il rapporto coi colleghi che improvvisamente lo invitano al bar, e soprattutto riesce a suscitare l’interesse della ragazza dei suoi sogni, Vanessa, diventata tetraplegica in seguito alla sparatoria. La virata tematica verso il racconto di un amore impossibile non giova al risultato finale. La storia prende inutilmente un’altra piega per poi avviarsi verso un finale meccanico, previsto e nello stesso tempo confuso.

La buona interpretazione di Christian Slater (che in versione impiegato sfigato sembra il morphing perfetto tra William Hurt e Ron Howard) si perde tra elementi surreali (Bob, pesce fuor d’acqua, dialoga con i pesci del suo acquario), effetti speciali assolutamente artigianali che risentono di un budget senza dubbio esiguo (fa un po’ ridere lo scoppio dell’enorme palazzo dell’azienda immaginato dal protagonista) e una regia che vuole essere moderna a tutti i costi (immagini deformate, velocizzate, inquadrature isteriche peggiorate da una fotografia sciatta), ma che invece sa di stantio. L’esplosione agognata di un classico uomo qualunque, quello che passa inosservato, quello di cui nessuno si accorge finché non compie un gesto estremo, quello che i vicini di casa definiscono quiet man, alla fine si trasformerà in un’implosione.

Il destino della storia è lo stesso di questo piccolo film. Un uomo qualunque vorrebbe rappresentare una bomba a orologeria pronta a scoppiare, ma si riduce a un trascurabile suicidio cinematografico.

TITOLO ORIGINALE: He Was a Quiet Man ; REGIA: Frank A. Cappello; SCENEGGIATURA: Fank A. Cappello; FOTOGRAFIA: Brandon Trost; MONTAGGIO: Kirk M. Morri; MUSICA: Jeff Beal; PRODUZIONE: USA; ANNO: 2007; DURATA: 95 min.

 


#01 FEFF 15

Il festival udinese premia il grandissimo Kim Dong-ho! Gelso d’Oro all’alfiere mondiale della cultura coreana e una programmazione di 60 titoli per puntare lo sguardo sul presente e sul futuro del nuovo cinema made in Asia...


Leggi tutto...


View Conference 2013

La più importante conferenza italiana dedicata all'animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: View Award, View Social Contest, View Award Game e ItalianMix ...


Leggi tutto...


Milano - Zam Film Festival

Zam Film Festival: 22, 23 e 24 marzo, Milano, via Olgiati 12

Festival indipendente, di qualità e fortemente politico ...


Leggi tutto...


Ecologico International Film Festival

Festival del Cinema sul rapporto dell'uomo con l'ambiente e la società.

Nardò (LE), dal 18 al 24 agosto 2013


Leggi tutto...


Bellaria Film Festival 2013

La scadenza dei bandi è prorogata al 7 aprile 2013 ...


Leggi tutto...


Rivista telematica a diffusione gratuita registrata al Tribunale di Torino n.5094 del 31/12/1997.
I testi di Effettonotte online sono proprietà della rivista e non possono essere utilizzati interamente o in parte senza autorizzazione.
©1997-2009 Effettonotte online.