Buon anno Sarajevo PDF 
Andrea Mattacheo   

A me la festa non sembrava proprio così bella, avevo paura e me ne vergognavo, anche se il killer nascosto non vedeva l’angolo di giardino dove ci trovavamo, né quello in cui si preparava la carne. Chiesi come potessero vivere così. […] Osmo, un gigante grigio e mite, mi disse che vivere così equivaleva a vivere, l’alternativa non era vivere altrimenti, ma morire
Luca Rastello - La guerra in casa

La guerra provoca ferite sul volto delle superfici terrestri, squarci nella carne dei luoghi sui quali si abbatte, che cicatrizzano lasciando per sempre il ricordo dell’impatto, del rumore, della violenza. Un città resta in guerra anche quando ufficialmente le armi sono state deposte. Lo stesso vale per le persone, la guerra rimane nella testa di chi è stato travolto, per anni, per sempre forse. Il presente nei luoghi del conflitto ormai terminato è un presente di vite ancora in conflitto, in battaglia con se stesse e con l’impossibilità di scendere a patti con il passato, oltre che con un reale diventato ancora più duro e ingiusto. La guerra crea prigionieri eterni di una quotidianità - che non solo è spietata -, ma non potrà mai farsi ordinaria. La guerra lascia nei luoghi che abita un numero enorme di storie comuni e disperatamente uniche.

Buon anno Sarajevo racconta una tra le tante storie che sono intrappolate in questo quotidiano straordinario e crudele. E lo fa con una voce, quella della regista Aida Bejic (che ha esordito quattro anni fa con l’ottimo Neve), potente perché consapevole di avere qualcosa da dire, e in ugual modo capace di lasciar parlare i movimenti minimi dei suoi personaggi. Bejic, con uno sguardo che si rifà a quello dei Dardenne, si accosta alle vite dei suoi due protagonisti, fratello e sorella che si muovono nei corridoi stretti e oscuri della Sarajevo contemporanea, tra macerie di cemento e umane, resta loro di fianco, vicino ma non troppo. Impietoso eppure compassionevole, l’occhio della regista bosniaca sa dare forma a un racconto sfumato e allo stesso tempo estremamente solido, nel quale ogni elemento converge e trova il suo culmine nei fuochi d’artificio finali. Memoria dei bagliori delle bombe di un passato che non passa e insieme luci in una notte un po’ meno scura, nella quale può trovare spazio un abbraccio anche se rotto dalle lacrime. Speranza malgrado l’oscenità di un potere che l’orrore non ha reso più squallido e arrogante, speranza malgrado odi etnici mai sopiti e armi pronte a sparare ancora nascoste in giardino.

Certo c’è qualche ingenuità di racconto, la trama appare a tratti un po’ troppo programmatica e schematica e ci sono alcuni “azzardi visivi che lasciano in bocca il sapore dell’artificio. Ma tutto si dimentica di fronte alla forza di un racconto in cui si avvertono sempre un’urgenza e una prossimità emotiva non comuni.

Titolo originale: Djeca; Regia: Aida Begic; Sceneggiatura: Aida Begic; Fotografia: Erol Zubcevic; Montaggio: Miralem Zubcevic; Scenografia: Sanda Popovac; Costumi: Sanja Dzeba; Produzione: Kaplan Film, Rohfilm, Les Films de l'Après-Midi, Film House Sarajevo; Distribuzione: Kitchen Film; Durata: 90 min.; Origine: Bosnia-Erzegovina/Germania/Francia/Turchia, 2012

 


#01 FEFF 15

Il festival udinese premia il grandissimo Kim Dong-ho! Gelso d’Oro all’alfiere mondiale della cultura coreana e una programmazione di 60 titoli per puntare lo sguardo sul presente e sul futuro del nuovo cinema made in Asia...


Leggi tutto...


View Conference 2013

La più importante conferenza italiana dedicata all'animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: View Award, View Social Contest, View Award Game e ItalianMix ...


Leggi tutto...


Milano - Zam Film Festival

Zam Film Festival: 22, 23 e 24 marzo, Milano, via Olgiati 12

Festival indipendente, di qualità e fortemente politico ...


Leggi tutto...


Ecologico International Film Festival

Festival del Cinema sul rapporto dell'uomo con l'ambiente e la società.

Nardò (LE), dal 18 al 24 agosto 2013


Leggi tutto...


Bellaria Film Festival 2013

La scadenza dei bandi è prorogata al 7 aprile 2013 ...


Leggi tutto...


Rivista telematica a diffusione gratuita registrata al Tribunale di Torino n.5094 del 31/12/1997.
I testi di Effettonotte online sono proprietà della rivista e non possono essere utilizzati interamente o in parte senza autorizzazione.
©1997-2009 Effettonotte online.