La 14a edizione del Genova Film Festival si svolgerà dal 27 giugno al 3 luglio 2011 nella nuova sede della multisala The Space, nella splendida cornice del Porto Antico: una settimana intensa di anteprime, film inediti in Italia, rassegne internazionali, incontri, seminari, workshop, presentazioni editoriali.

CONCORSO NAZIONALE PER CORTOMETRAGGI E DOCUMENTARI
Quest’anno in finale 27 opere (19 cortometraggi e 8 documentari) con cast d'eccezione, volti e nomi noti del cinema e della televisione, a conferma dell’interesse nei confronti del formato breve: Anita Caprioli, Ivan Franek, Roberto Herlitzka, Luca Lionello, Ivano Marescotti, Rolando Ravello, Tatti Sanguineti, Teresa Saponangelo, Gianmarco Tognazzi. I titoli della sezione competitiva concorrono a diversi riconoscimenti: oltre ai Premi “Miglior opera di fiction”, “Miglior documentario” e “Miglior colonna sonora”, verranno attribuiti il Premio della Critica (assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani), il Premio AVANTI! che consterà nella distribuzione nelle sale dei film vincitori e il Premio del Pubblico - Provincia di Genova, decretato dagli spettatori del Festival. La giuria del concorso è composta per la sezione Fiction dall'attore Giovanni Calcagno, dal distributore Filippo D'Angelo e dalla regista Alessandra Pescetta. Per la sezione Documentari dal regista Giancarlo Bocchi, dal produttore Giorgio Gasparini e dall'artista Rosa Jijòn. Spazio anche al territorio con il concorso Obiettivo Liguria, vero e proprio vivaio di talenti locali. I 26 film selezionati concorreranno all'assegnazione del riconoscimento per il miglior film ligure assegnato da una giuria composta dalla giornalista Guglielmina Aureo, dalla direttrice del Goethe Institut di Genova Roberta Canu e dal regista Matteo Zingirian.

INGRANDIMENTI
Sotto la lente di ingrandimento del critico Oreste De Fornari ci sarà quest’anno il prolifico ed eclettico Pupi Avati, a cui il Genova Film Festival renderà omaggio con una rassegna di film, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, scelti dallo stesso regista. ll recente Una sconfinata giovinezza, molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, sarà il punto di partenza per ripercorrere un’intensa carriera d’autore, segnata da tanti film di successo, da numerosissimi premi, tra cui tre David di Donatello e cinque Nastri d’Argento, e dalla partecipazione ai più importanti festival del mondo, da Cannes, a Venezia, a Berlino. Durante la manifestazione, inoltre, Oreste De Fornari presenterà in anteprima la sua ultima fatica editoriale Classici Americani (ed. Le Mani), accompagnata dalla riproposta di un capolavoro della storia del cinema Le catene della colpa di Jacques Tourneur.

OLTRE IL CONFINE
Quest’anno la sezione internazionale Oltre il Confine raddoppia la sua offerta proponendo due rassegne: una dedicata al cinema dell’Ecuador, l’altra alla nascente cinematografia del Kosovo. Negli ultimi anni il Cinema Ecuadoriano ha visto un grande sviluppo e la progressiva definizione di una propria identità sulla scena internazionale. La rassegna ne ripercorre la storia più recente, proponendo una selezione di film, tra cui la prima italiana di Prometeo Deportado di Fernando Mieles, che inaugurerà il Genova Film Festival. Fernando Mieles, che incontrerà il pubblico, è il regista ecuadoriano più apprezzato del momento. Tra gli altri titoli, inediti in Italia, che negli ultimi anni hanno varcato  i confini nazionali facendosi apprezzare nelle più importanti kermesse mondiali: Ratas, Ratones, rateros del noto Sebastián Cordero, Que Tan Lejos, opera prima della regista Tania Hermida che ha contato più di trecentomila spettatori in Spagna e ricevuto lo Zenith d’Argento al Festival di Montreal e Toxico, Texaco, toxico, il documentario del regista Pocho Alvarez che denuncia il grande disastro ambientale causato dal petrolio nell’Amazzonia ecuadoriana. Tutta composta da opere di giovani registi l’inedita rassegna dedicata al nuovo cinema del Kosovo; dieci film guideranno il pubblico del Festival alla scoperta della cultura e della storia della Repubblica da poco indipendente che da alcuni anni ha cominciato, anche grazie al cinema, a farsi conoscere fuori dai propri confini. Tra i film  i divertenti Hekuristja e Intervista, presentati a Genova dal talentuoso regista Burim Haliti e il suggestivo In memoriam di Ilirjan Himaj. La panoramica sul Paese sarà completata dalla trilogia che il regista e documentarista Giancarlo Bocchi ha realizzato "sul campo" tra il 1999 e il 2001: Fuga dal Kosovo, Kosovo anno zero e Kosovo, nascita e morte di una nazione.

GENOVA PER NOI: I LIGURI NEL CINEMA, LA LIGURIA COME SET
Lo spazio di consueto riservato al territorio quest’anno dedicherà uno speciale ai 10 anni dal G8 2001. Gli eventi legati allo storico summit non hanno solo segnato un cambiamento nella storia dei movimenti di massa nazionali, ma anche evidenziato una trasformazione importante nella storia italiana dei media. Grazie alla grande quantità di telecamere che hanno ripreso gli avvenimenti in ogni momento e in ogni luogo si è avviato, insieme con la rivoluzione digitale, un processo di “documentazione dal basso” destinato a modificare radicalmente l’informazione. Dieci anni dopo, il Festival farà il punto su come è cambiato, dopo l’esperienza genovese, il panorama produttivo italiano, soprattutto nel settore del cinema di attualità, con una tavola rotonda, a cui parteciperanno registi, giornalisti e addetti ai lavori – tra gli altri, Carlo A. Bachschimdt, Giancarlo Bocchi, Davide Ferrario, Carlo Freccero, Riccardo Frugone. L’attenzione si focalizzerà anche sul proliferare di progetti collettivi di documentazione in occasione di eventi specifici, come, ad esempio, il terremoto dell’Aquila, che ha mobilitato molti filmaker impegnati in lavori con differenti obiettivi e finalità, dalla testimonianza alla denuncia.

OMAGGIO A VITTORIO GASSMAN
Non mancherà, infine, il consueto omaggio a Vittorio Gassman, che il Festival propone dal 2001 in ricordo del grande attore nato a Genova e in accordo con la sua famiglia e che coinvolge ogni anno un grande numero di appassionati.

Per informazioni e programma
www.genovafilmfestival.org
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Il Genova Film Festival, diretto da Cristiano Palozzi e Antonella Sica, è organizzato dall’Associazione Culturale Daunbailò e sostenuto in questi anni da Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Camera di Commercio di Genova, Fondazione CRT. Ogni anno collaborano con il Festival le principali istituzioni cinematografiche e cineteche nazionali ed internazionali. La XIV edizione conta, tra le altre, la collaborazione di The Space Cinema, CNCINE Consejo Nacional de Cinematografía dell’Ecuador, Cineteca di Bologna, Kodak, Augustuscolor, Casa Editrice Le Mani e Documentary in Europe. Si ringrazia Agenzia Tu Unicredit, Agis, Cineteca Griffith, Cineteca Nazionale, Consolato Generale dell’Ecuador – Genova, Genovafilmservice, Gruppo Ligure Critici Cinematografici (S.N.C.C.I.), Porto Antico di Genova, Senami – Secretarìa Nacional del Migrante, 01 Distribution.