Colazione da Tiffany - Blake Edwards PDF 
di Sarah Scaparone   

E' mattina presto. Le strade sono deserte. Un taxi giallo percorre la 5th Avenue e si arresta di fronte alle eleganti vetrine di Tiffany, una delle più famose gioiellerie d'America. Una raffinata donna in un lungo abito da sera, scende dall'auto e si dirige verso il negozio. Sullo schermo scorrono i titoli di testa del film, mentre una melodia accompagna le scene: Moon River di Henry Mancini.

Così ha inizio questa romantica favola anni '60 fatta di semplicità, ingenuità, sentimento e ironia. Holly Golightly (Audrey Hepburn) è una giovane ragazza texana che vive in una New York insolita e curiosa, marginale nello svolgersi della vicenda, fatta eccezione per il simbolo che la contraddistingue: Tiffany. Davanti alle sue vetrine, Holly si rifugia in un mondo ovattato e protetto, mangiando, sognando e cercando di dimenticare i propri dispiaceri.

Ha un fratello da mantenere, un matrimonio alle spalle con un uomo che non ama, il desiderio più volte inseguito di sposare un miliardario in grado di risolvere la sua crisi economica. Per questo è alla continua ricerca di un amore nuovo, rispecchiando la sua caratteristica di essere sensibile ma impavida, fragile ma "randagia" come il gatto che possiede e a cui non ha ancora dato un nome. Intorno alle vetrine della gioielleria si "respira un'aria solenne", che fa confessare alla donna rivolta al nuovo e inaspettato vicino di casa "non voglio possedere niente finché non troverò un posto che mi vada bene come Tiffany".

Paul Varjak (George Peppard) è uno scrittore che ha smarrito la vena poetica e che, come Holly, vive sfruttando il denaro di una ricca amante. Due vite simili che si scoprono e si intrecciano poco per volta e che si legano, sin dalle prime scene, attraverso scelte narrative e visive connesse anche all'ambiente in cui si dipana la trama.

La città di New York appare isolata, circoscritta in pochi spazi vitali: la gioielleria, il parco, la prigione, la stazione dei pullman, una casa. Le strade, inquadrate di prima mattina, sono pressoché deserte e solo nel caso della gioielleria e dell'abitazione dei protagonisti conducono lo spettatore alla meta finale del loro tragitto. In nessun altro caso potremo vedere i personaggi al termine del viaggio intrapreso e questo appare indicativo di un messaggio stilistico che sottolinea quali siano le uniche due ambientazioni importanti nello sviluppo dell'intreccio. Gli spostamenti, rapidi e frequenti, sono quasi tutti condotti attraverso l'utilizzo di taxi e proprio questo mezzo di trasporto pare riallacciarsi a una simbologia legata alla costruzione cinematografica compiuta da Blake Edwards.

E' con un taxi giallo, infatti, che Holly varca la scena del film giungendo davanti a Tiffany e, alcune scene dopo, sarà Paul ad essere introdotto nella vicenda attraverso un taxi dello stesso colore che si arresta sotto la sua nuova casa. Siamo di fronte ad una ciclicità visiva e narrativa che non appare come un caso isolato nello sviluppo della vicenda (Paul si introdurrà in casa di Holly appena conosciuta chiedendole di poter effettuare una telefonata proprio come la ragazza, poco dopo, entrerà furtivamente nell'appartamento dello scrittore passando dalla finestra e addormentandosi nel suo letto).

Sarà invece bianco e rosso il veicolo che poco dopo accompagnerà Holly alla stazione ferroviaria (altro mezzo di trasporto segnalato all'interno dell'opera insieme all'autobus) e dal quale scenderà l'amante di Paul: si tratta di un'auto che allontana i due protagonisti e che non a caso è di colore differente rispetto a quelli visti in precedenza.

Saranno altresì contraddistinti da colori diversi dal giallo i mezzi che condurranno Holly e Paul ad un distacco, che segnaleranno tale evenienza o che saranno utilizzati da personaggi ostili alla loro storia d'amore: è il caso di quello usato dall'amante di Paul che nella seconda apparizione sarà giallo e verde o di quello che accompagnerò lo scrittore da Holly prima della sua partenza per il Sud America.

Dopo la forte intesa tra i due protagonisti suggellata dalle note di Moon River (che Holly suonerà anche all'interno del film nella famosa scena in cui, con un gioco di soggettive e relativi campi e controcampi, vengono contrapposti il suo volto e quello di Paul) e dopo i numerosi distacchi che li allontaneranno, sarà un taxi giallo a riunire definitivamente la coppia. Proprio sui sedili posteriori del veicolo, alla presenza dell'innominato gatto, Holly e Paul discuteranno del loro amore e la donna acquisirà la consapevolezza di ciò che veramente conta nella propria vita.

 


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